IL VICO DEL GUSTO

Ottima posto, tavoli ben disposti e ambiente ben messo ed ospitale.
Veloci nel portare le portate e ottimo servizio, unica pecca la troppa vicinanza tra la fine secondo e il dolce, troppo freddo da mangiare subito.
Buona qualità, soprattutto se si scelgono i piatti del giorno o i consigli da parte dei camerieri.
Buono anche l'amaro e il caffè

Invogliati dalle ottime recensioni abbiamo cenato in questa trattoria. La nostra aspettativa è stata disattesa. Le portate che abbiamo scelto sono state mediocri . I prezzi dei piatti sono alti e ingiustificati.

Un posto in cui sentirsi a casa. Lasciatevi coccolare dal personale di sala, e consigliarvi sui piatti del giorno.
Non resterete delusi.
Prezzi in linea con l'alta qualità delle materie prime
La carta dei vini soddisfa ogni palato
Davvero consigliato!

Non si può dire assolutamente nulla di male sul cibo, sul servizio! Tutto perfetto, se devo trovare un unica pecca su un conto di 100€ un caffè avrei preferito fosse offerto! In 50 anni è la prima volta che mi capita di pagare un caffè al ristorante!

Dopo tantissimo tempo (cause di forza maggiore) sono riuscito a tornare in casa di Anna e Simone. Ho prenotato con largo anticipo per festeggiare, in data 19 novembre 2023, l'anniversario con la mia ragazza. Inutile sottolineare che tutto è andato per il meglio. Abbiamo ordinato 2 antipasti consistenti in Gambero rosa fritto e salsa agrodolce leggermente piccante + fiori di zucca scattati, con ripieno di cremoso al formaggio. Che dire? Portate che definire prelibatissime è dir poco. Successivamente abbiamo optato per due primi: paccheri al datterino giallo e spaghetto con battuto di gambero Gallipolino, aglio, olio e peperoncino leggero. Piatti di una bontà smisurata. Abbiamo bagnato il tutto con un ottimo rosato Negramaro. Per concludere in dolcezza ci siamo catapultati su un delicatissimo dessert. Prezzi adeguati e in perfetta simbiosi con il cibo ordinato. Cos'altro aggiungere? Dopo tanti anni, tornare da Simone, è tassativamente sinonimo di soddisfazione estrema. Anche perché l'accoglienza è sempre calorosa. Insomma, l'estasi del palato è assicurata, specie per chi vuole assaporare un po' di intimità in più. Evviva il Vico del Gusto.